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Indicatori biologici sterilizzazione Calore secco
Indicatori biologici per valutare l’efficacia del processo di sterilizzazione con calore secco
Gli indicatori biologici sono costituiti da spore batteriche standardizzate inoculate su diversi tipi di supporto che, oltre a consentirne l’uso appropriato, emulano il processo che porta all’abbattimento della carica microbica.
Gli indicatori biologici per sterilizzazione con calore secco si presentano come:
- Strip inoculate con le spore.
- Flaconcini di spore in sospensione acquosa.
Spore utilizzate:
- Bacillus atrophaeus 9372
Strip
Le strip sono strisce di carta inoculate con spore di Bacillus atrophaeus usate per verificare in modo ottimale la sterilizzazione con calore secco.
La strip è di solito racchiusa in una bustina di carta, che va posizionata all’interno del carico e sottoposta al ciclo di sterilizzazione, durante il quale il calore secco agisce sulle spore.
Al termine, la strip deve essere estratta dalla bustina e incubata per 7 giorni in Soybean Casein Digest Broth (TSB). L’eventuale intorbidimento del terreno indica la crescita batterica e quindi l’insuccesso della sterilizzazione. Sono disponibili brodi con indicatore di pH che, cambiando colore con la crescita batterica, permettono di validare un accorciamento importante del tempo di incubazione.
Sospensioni di spore
Spore sospese in soluzione acquosa per esigenze particolari, ad esempio la verifica della sterilizzazione di medical devices sottili o dalla struttura complessa.
Si procede inoculando un’aliquota della sospensione sul campione e lasciando asciugare. L’oggetto deve essere poi impacchettato come di consueto e sottoposto a sterilizzazione. Al termine, l’oggetto va incubato in brodo di coltura per verificare l’eventuale crescita batterica.
Occorre considerare che il D-value indicato sul certificato si riferisce ai test eseguiti sulla sospensione inoculata su strip di carta e che la resistenza potrebbe cambiare in modo evidente a seconda del tipo di supporto su cui la sospensione è inoculata. Infatti, le spore possono aderire alle superfici formando addensamenti in zone che a livello microscopico risultano porose o rugose. Questo aspetto è ancora più evidente se si intende inoculare la sospensione in un liquido, i cui effetti sulla resistenza della spora possono essere del tutto inattesi.